27 Ottobre 2020

Fondo Nuove Competenze

RIQUALIFICARE I LAVORATORI, RIDURRE I COSTI DEL PERSONALE

 

Il Fondo Nuove Competenze, istituito presso l’ANPAL, è una misura introdotta dal decreto Rilancio.

OBIETTIVI

I due principali obiettivi dello strumento sono:

  • permettere alle imprese, di qualunque settore e dimensione, di realizzare accordi di modifica temporanea dell'orario di lavoro per far fronte a nuove esigenze organizzative e produttive, in base alle quali una parte dell'orario di lavoro può essere destinata a percorsi di formazione e riqualificazione per favorire l’adattamento delle competenze;
  • favorire la possibilità per i lavoratori di dotarsi nuovi strumenti per avviare e gestire percorsi di ricollocazione nel mercato del lavoro

 

DESTINATARI

Possono usufruire degli interventi previsti dal Fondo Nuove Competenze tutti i datori di lavoro del settore privato che abbiano stipulato accordi collettivi (di secondo livello) di rimodulazione dell’orario di lavoro per mutate esigenze organizzative e produttive dell’impresa (art. 88, comma 1 D.L. n. 34/ 2020). Tali accordi devono sancire che una parte dell’orario di lavoro venga destinato alla realizzazione di percorsi di sviluppo delle competenze del lavoratore.

 

REQUISITI

Il requisito essenziale per avviare la misura è la stipula degli accordi entro il 31 dicembre 2020. Gli accordi devono inoltre indicare:

  • descrizione dei progetti formativi
  • numero dei lavoratori coinvolti nell’intervento;
  • numero di ore (fino massimo a 250) dell’orario di lavoro da destinare a percorsi per lo sviluppo delle competenze;

Oltre che i progetti formativi per la riqualificazione professionale e il miglioramento delle competenze, gli accordi possono prevedere specifiche attività formative destinate a favorire e incrementare la possibilità di ricollocazione e di mobilità professionale verso altri contesti aziendali.

 

LA DIFFERENZA CON LA CIG: IL VALORE AGGIUNTO DEL FONDO

Il Fondo Nuove Competenze modifica la concezione meramente “passiva” di riduzione dell’orario di lavoro tipica della CIG, con indubbi vantaggi per l’azienda e per i lavoratori.

L’Azienda:

  • mette i propri dipendenti nella condizione di partecipare a percorsi di formazione e aggiornamento, senza dover sostenere costi aggiuntivi;
  • usufruisce di una riduzione del costo del lavoro per ogni lavoratore interessato dalla misura;
  • limita il ricorso alla cassa integrazione, con un effetto decisamente più motivante sui dipendenti

I Lavoratori:

  • hanno l’opportunità di svolgere formazione finalizzata alla riqualificazione delle competenze, all’interno dell’orario di lavoro, sfruttando i periodi di sospensione lavorativa
  • non hanno impatti sulla retribuzione, a parità di orario, a differenza di quanto accade con la cassa integrazione.

 

OPERATIVAMENTE

Anpal definirà le modalità tecniche e operative per effettuare la richiesta da parte delle aziende che, nel frattempo, possono cominciare ad analizzare le esigenze di formazione e riqualificazione dei propri dipendenti.

Da questo punto di vista AxL Formazione, con il supporto dei professionisti di AxL PAL, è a disposizione dei referenti aziendali per questa attività di analisi organizzativa.

 

Per informazioni e approfondimenti scrivi a info@axl-formazione.it oppure compila il form sottostante

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